Il Sannio è terra d’olivi antichi e di cultivar autoctone come Ortice, Racioppella, Femminella e Ortolana.
Qui l’olio extravergine nasce da pendii assolati e mani sapienti, ed è frutto di una tradizione secolare che unisce sapore, biodiversità e territorio.
Scopri le varietà, i profili sensoriali e la cultura dell’olio sannita.

Nome della varietà:
Cornicella

Zona di diffusione:
Presente in piccoli oliveti tradizionali nelle aree di Castelvenere, Telese Terme, San Salvatore Telesino e Cerreto Sannita.

Caratteristiche dell’oliva:
Frutto di piccole dimensioni, allungato e leggermente ricurvo, simile a un cornetto (da cui il nome).
Matura tardi, tra fine novembre e dicembre.
La pianta è rustica, resistente alla siccità e ben adattata ai suoli collinari del Sannio.

Caratteristiche dell’olio:
Olio di ottima qualità, dal profumo intenso con note di erbe aromatiche, pomodoro verde e carciofo.
Al gusto è equilibrato, con amaro e piccante medio-alti e lunga persistenza.

Utilizzo:
Quasi esclusivamente per olio extravergine, spesso in purezza nei piccoli frantoi artigianali.

Curiosità:
Il nome “Cornicella” deriva dalla forma ricurva del frutto.
È una varietà storica, oggi rara ma molto apprezzata per il suo profilo aromatico complesso.
Diverse aziende del territorio stanno tentando di recuperarla e valorizzarla, anche attraverso microproduzioni ad alto valore identitario.

Frantoi e territori di riferimento:
Frantoi artigianali nei comuni di Castelvenere, Telese Terme e Cerreto Sannita.
Presente anche in alcuni impianti storici ad uso familiare.

Nome della varietà:
Femminella

Zona di diffusione:
Presente in diverse aree del Sannio beneventano, soprattutto nei comuni di Sant’Agata de’ Goti, Solopaca, Melizzano, Dugenta e parte della Valle Telesina.

Caratteristiche dell’oliva:
Frutto piccolo, ovale, con resa in olio contenuta ma di qualità.
Matura piuttosto tardi, tra fine novembre e dicembre.
Pianta di portamento elegante, con rami sottili e penduli.

Caratteristiche dell’olio:
Olio dal profumo delicato e floreale, con note di frutta secca e mela verde.
Gusto leggero, con bassa intensità di amaro e piccante, ma buona eleganza complessiva.

Utilizzo:
Principalmente per olio extravergine in blend, anche se in purezza si apprezza per la sua finezza.
In alcune aree viene anche lavorata come oliva da tavola.

Curiosità:
Il nome “Femminella” richiama la delicatezza dei rami e la forma aggraziata della pianta.
Un tempo molto diffusa nei piccoli oliveti familiari, oggi è in fase di riscoperta grazie al crescente interesse per le cultivar autoctone minori.
È inclusa tra le varietà ammesse nella DOP “Colline Beneventane”.

Frantoi e territori di riferimento:
Presente nei frantoi della Valle Telesina e del Taburno-Camposauro, in particolare a Sant’Agata de’ Goti, Solopaca e Melizzano.

Nome della varietà:
Ortice

Zona di diffusione:
Presente principalmente nel Sannio beneventano, in particolare nei comuni di Ponte, Vitulano, Paupisi, Solopaca, Torrecuso e aree collinari limitrofe.

Caratteristiche dell’oliva:
Oliva di media grandezza, forma ellittica, matura tra fine ottobre e metà novembre.
Resistente alla siccità, di buona produttività.

Caratteristiche dell’olio:
Olio dal fruttato medio o medio-intenso, con note erbacee, mandorlate, talvolta carciofo o pomodoro.
Al palato è equilibrato, con un amaro e piccante di media intensità.
Colore verde intenso con riflessi dorati.

Utilizzo:
Destinata quasi esclusivamente alla produzione di olio extravergine.

Curiosità:
È considerata la cultivar regina del Sannio. Inserita nella DOP “Colline Beneventane”, è molto apprezzata per la qualità dell’olio e la capacità di adattarsi al territorio collinare e roccioso del Beneventano.
Il nome potrebbe derivare da “orto”, in riferimento alla sua origine antica e domestica.

Frantoi e territori di riferimento:
Frantoi in area Ponte, Vitulano, Torrecuso, Solopaca.
Spesso utilizzata in purezza o in blend nei migliori oli extravergini DOP del Sannio.

Nome della varietà:
Ortolana

Zona di diffusione:
Tipica della provincia di Benevento, in particolare nei comuni di Benevento, Paupisi, Foglianise, Torrecuso e comuni limitrofi.

Caratteristiche dell’oliva:
Frutto medio-piccolo, di forma ovale, con resa in olio discreta.
Matura tra fine ottobre e metà novembre.
Pianta di media vigoria, resistente e adattabile a diversi suoli.

Caratteristiche dell’olio:
Olio dal profumo delicato, con note leggere di frutta fresca e mandorla dolce.
Gusto armonico, tendenzialmente dolce, con bassissima acidità e poco amaro/piccante.

Utilizzo:
Adatta sia alla produzione di olio extravergine che come oliva da mensa, soprattutto in salamoia.

Curiosità:
Varietà considerata “minore”, ma storicamente molto coltivata nei piccoli poderi familiari.
Il nome “Ortolana” potrebbe derivare dalla sua origine in coltivazioni miste di ortaggi e alberi da frutto.

Frantoi e territori di riferimento:
Comuni della fascia collinare tra Paupisi, Foglianise, Torrecuso e Benevento.
Presente anche in piccoli impianti tradizionali.

Nome della varietà:
Ortolana Nera

Zona di diffusione:
Diffusa in modo circoscritto nel territorio del Sannio, in particolare tra Paupisi, Foglianise, Solopaca e alcune zone della Valle Vitulanese.

Caratteristiche dell’oliva:
Frutto medio-piccolo, di colore scuro già in fase intermedia di maturazione.
Matura tra metà novembre e inizio dicembre.
Pianta di media vigoria, resistente, con buona adattabilità alle condizioni climatiche locali.

Caratteristiche dell’olio:
Olio dal profilo aromatico delicato ma ricco, con note di erbe fresche, mandorla e una leggera vena speziata.
Al palato è morbido, con amaro e piccante contenuti ma eleganti.

Utilizzo:
Principalmente destinata alla produzione di olio extravergine, in blend o in purezza nei frantoi locali.
In alcune zone usata anche per conserve tradizionali.

Curiosità:
Spesso confusa con la Ortolana (verde), ne rappresenta invece una variante distinta.
Il colore scuro del frutto e la maturazione tardiva la rendono adatta anche a raccolte scalari.
In fase di riscoperta da parte di produttori attenti alla biodiversità sannita.

Frantoi e territori di riferimento:
Comuni di Paupisi, Foglianise, Torrecuso e zone pedemontane del Taburno.
Presente soprattutto in oliveti familiari e impianti misti.

Nome della varietà:
Racioppella

Zona di diffusione:
Diffusa nel Sannio, in particolare nei comuni di Castelvenere, Guardia Sanframondi, Solopaca, Cerreto Sannita e Telese Terme.
Presente anche in alcune aree dell’Irpinia.

Caratteristiche dell’oliva:
Frutto di piccole dimensioni, forma ellittica, con buona resa in olio.
Matura precocemente, tra metà ottobre e inizio novembre.
La pianta è vigorosa, ma sensibile al freddo.

Caratteristiche dell’olio:
Fruttato medio con note erbacee, leggere sensazioni di mandorla verde e carciofo.
Amaro e piccante equilibrati, con persistenza media.

Utilizzo:
Utilizzata principalmente per la produzione di olio extravergine, spesso in blend con Ortice, Leccino o Frantoio.

Curiosità:
Il nome “Racioppella” deriva da “raciuoppolo”, termine dialettale che indica grappoli serrati e piccoli, caratteristici di questa varietà.
È una delle cultivar ammesse nel disciplinare DOP “Colline Beneventane”.

Frantoi e territori di riferimento:
Frantoi nei comuni di Guardia Sanframondi, Castelvenere, Cerreto Sannita, San Lorenzo Maggiore e zone limitrofe.

Scegli la piattaforma per la condivisione!

Lascia un commento