Ricetta Coniglio alla mbriacata
Il coniglio alla mbriacata o “ubriaco” è un secondo piatto tradizionale del Sannio che racchiude l’essenza della cucina contadina del territorio. Il nome deriva dall’abbondante uso di vino nella preparazione, che serve sia per marinare la carne sia per la cottura, donando al piatto un sapore ricco e profondo.
Questa ricetta unisce sapientemente l’allevamento domestico del coniglio, pratica diffusa nelle case rurali del beneventano, con la vocazione vinicola del territorio. La marinatura prolungata e la cottura lenta trasformano un taglio di carne magra in un piatto morbido e succulento, perfetto per le occasioni speciali o le domeniche in famiglia. L’utilizzo dell’Aglianico del Taburno, vino corposo e strutturato del Sannio, esalta ulteriormente il legame di questa preparazione con il territorio.
Coniglio alla mbriacata
Un secondo piatto tradizionale che celebra il matrimonio tra la carne di coniglio locale e il vino rosso corposo del Sannio. La lunga marinatura e la cottura lenta trasformano questo taglio magro in un piatto ricco e saporito, dove l’acidità del vino bilancia perfettamente la dolcezza della carne. Un esempio perfetto di come la cucina contadina sapesse trasformare ingredienti semplici in preparazioni complesse e raffinate.
DETTAGLI RICETTA
INGREDIENTI
GUIDA / ISTRUZIONI
NOTE
La qualità del vino è fondamentale per la riuscita di questo piatto: deve essere corposo e strutturato, preferibilmente un Aglianico del Taburno. In alcune varianti tradizionali si aggiungono anche alcune bacche di ginepro schiacciate per un aroma più selvatico, o un cucchiaio di miele per ammorbidire l’acidità del vino. La lunga marinatura è essenziale per ammorbidire la carne e permettere agli aromi di penetrare in profondità. Per una versione più speziata, tipica della zona di San Marco dei Cavoti, si può aggiungere anche un po’ di peperoncino. I tempi di cottura possono variare a seconda dell’età del coniglio: se si tratta di un coniglio giovane di allevamento, 1 ora e mezza è generalmente sufficiente; per conigli più maturi o selvatici, la cottura può estendersi fino a 2 ore e mezza.