Ricetta Ciaurella Sannita

L a Ciaurella – come la chiamano nei borghi del Sannio – è una zuppa antica che unisce la freschezza delle fave con la dolcezza delle cipolle novelle, insaporita da un filo d’olio extravergine e profumata a menta.

Ciaurella Sannita – Zuppa di fave e cipolle novelle

Una pietanza sana, nutriente e profondamente radicata nella memoria contadina ﹘ “i nostri nonni la mangiavano bella calda alla fine della giornata”

INGREDIENTI
  • 1 kg di fave fresche, sgusciate

  • 200 g di cipolle novelle, affettate

  • 1 bicchiere di olio extravergine di oliva

  • 1 manciata di foglioline di menta fresca

  • Acqua q.b.

  • Sale q.b.

GUIDA / ISTRUZIONI
  • Sbuccia le fave ed elimina la doppia pellicina esterna. Questa operazione valorizza la cremosità della zuppa

  • Metti in pentola fave e cipolle affettate, aggiungi olio e un pizzico di sale. Versa acqua fino a coprire gli ingredienti e porta a bollore.

  • Cuoci a fuoco medio-basso per circa 10–15 minuti, finché la zuppa diventa cremosa

  • Poco prima di spegnere il fuoco, unisci le foglioline di menta fresca per esaltare i profumi primaverili.

  • Versa la zuppa calda in ciotole, aggiungi ancora un filo d’olio a crudo e servi con fette di pane dei grani antichi del Sannio.

NOTE

Tradizione e storia: La Ciaurella si consumava calda nei mesi primaverili, nei borghi sanniti era una “comfort food” dopo lunghe giornate nei campi
Origine del nome: Il termine dialettale evoca il calore (“bona ciaurella” = bella calda).
Varianti locali: si possono aggiungere erbe (come finocchietto) o crostini di pane tostato; in alcune versioni la cipolla viene rosolata fino a doratura per un gusto più intenso .

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