Ricetta Calzoncelli del Sannio
I Calzoncelli sono piccoli dolci ripieni tipici del periodo natalizio nel Sannio, dalla caratteristica forma a mezzaluna e dal ripieno ricco di castagne, cioccolato e frutta secca. La loro preparazione rappresenta un perfetto esempio di come la cucina sannita abbia saputo valorizzare i prodotti del bosco, in particolare le castagne, che per secoli hanno rappresentato un alimento fondamentale nell’economia rurale della zona.
Questi dolcetti, conosciuti anche come “calciunetti” o “cauciunetti” in alcune zone del territorio, hanno origini molto antiche e venivano preparati soprattutto nelle aree interne e montane del Sannio, dove i castagneti erano (e sono ancora oggi) una risorsa preziosa. La loro preparazione era un momento di festa e di condivisione, che coinvolgeva tutta la famiglia, in particolare le donne, che tramandavano di madre in figlia i segreti per ottenere l’impasto perfetto e il ripieno più gustoso.
Calzoncelli del Sannio
Dolcetti natalizi a forma di mezzaluna con un ripieno ricco di castagne, cioccolato e frutta secca, i Calzoncelli rappresentano l’incontro perfetto tra la tradizione contadina e la festa. La pasta esterna, che può essere fritta o al forno, racchiude un cuore goloso che unisce il sapore naturalmente dolce delle castagne con le note intense del cioccolato e la croccantezza della frutta secca. Un dolce simbolo della capacità della cucina sannita di trasformare ingredienti poveri in vere prelibatezze.
DETTAGLI RICETTA
INGREDIENTI
GUIDA / ISTRUZIONI
NOTE
Nella ricetta tradizionale del Sannio, i Calzoncelli venivano fritti in olio d’oliva e poi passati nel miele locale caldo, che li rendeva lucidi e ancora più golosi. In alcune varianti dell’area montana del Matese, si aggiungono al ripieno anche pere secche tagliate a pezzetti o fichi secchi, che conferiscono una dolcezza e un aroma particolari. Esistono varianti con ripieno di ceci o di mele, soprattutto nelle zone di confine con il Molise. La ricetta originale prevedeva l’uso del mosto cotto (saba), un ingrediente ottenuto dalla lunga bollitura del mosto d’uva fino a ridurlo a un terzo del volume originale; oggi, se non si trova, si può sostituire con aceto balsamico ridotto o con un po’ di miele scuro. I Calzoncelli si conservano perfettamente per diversi giorni in contenitori ermetici, anzi, con il passare dei giorni il loro sapore diventa ancora più ricco e complesso. Tradizionalmente venivano preparati qualche giorno prima di Natale e conservati in scatole di latta, per essere serviti agli ospiti durante tutto il periodo delle festività.