Fragneto Monforte, incantevole borgo medievale di 1.665 abitanti, sorge a 380 metri d’altitudine su uno sperone roccioso che domina le verdi colline del Sannio beneventano.
Con oltre duemila anni di storia, dalle antiche popolazioni sannite alle dominazioni longobarde e normanne, questo gioiello architettonico custodisce testimonianze di rara bellezza: il maestoso Palazzo Ducale dei Montalto, il centro storico medievale perfettamente conservato, il tiglio monumentale secolare e un patrimonio di tradizioni culinarie e religiose uniche in tutto il Mezzogiorno.

DA SAPERE

Borgo medievale fondato nel VI secolo d.C. da profughi scampati alla distruzione di Benevento, con origini sannite del 500 a.C.

Arte
Palazzo Ducale dei Montalto (XI secolo), centro storico medievale a reticolo ortogonale, tiglio monumentale di 250 anni, Museo delle Arti e Tradizioni Popolari.

Eventi
San Nicola di Bari (dicembre), Raduno Internazionale Mongolfiere (ottobre), Madonna della Purità (maggio), Festival delle tradizioni popolari.

Panorama di Fragneto Monforte con il Palazzo Ducale sullo sfondo

Introduzione a Fragneto Monforte

Fragneto Monforte è un incantevole borgo medievale situato nella provincia di Benevento, in Campania, a 380 metri di altitudine su uno sperone roccioso che domina le verdi colline del Sannio. Il paese, con i suoi 1.665 abitanti, prende il nome dal latino “farnetum” per le querce farnie che caratterizzano il paesaggio, mentre “Monforte” ricorda la potente famiglia che governò queste terre dal 1584 al XVIII secolo.

Le origini di Fragneto affondano le radici nel 500 a.C., quando le prime tribù sannite si insediarono su questi colli strategici. La vera fondazione del borgo attuale risale al VI secolo d.C., quando un gruppo di profughi scampati alla distruzione di Benevento da parte dei Goti di Totila trovò rifugio su questo sperone roccioso. I principi longobardi nel 1010 lo chiamavano già “castello nostro”, testimoniando l’importanza strategica del sito.

La storia di Fragneto Monforte è segnata da eventi drammatici e rinascite. Nel 1138 fu saccheggiato durante le lotte tra normanni e bizantini. I terribili terremoti del 1349 e del 1456 devastarono l’abitato, che seppe sempre risorgere. Nel 1496 fu teatro della battaglia di Circello durante le campagne militari aragonesi.

L’evoluzione demografica racconta di un borgo che ha conosciuto prosperità e crisi: dalle 99 famiglie del 1532 alle 215 del 1648, crollando a sole 21 famiglie dopo la peste del 1669. Nel XVIII secolo raggiunse i 2.200 abitanti, numero sostanzialmente stabile fino ai nostri giorni.

Oggi, Fragneto Monforte è una destinazione di grande fascino che combina patrimonio storico-architettonico, tradizioni culinarie autentiche e un ricco calendario di eventi culturali e religiosi, offrendo ai visitatori un’esperienza unica all’insegna della storia e dell’autenticità.

Il Palazzo Ducale dei Montalto

Il Palazzo Ducale dei Montalto, conosciuto localmente come “Castello Nostro”, rappresenta il cuore pulsante del borgo medievale di Fragneto Monforte. Costruito intorno all’anno 1000 come fortezza longobarda con quattro torri angolari e corte quadrata, domina maestoso la piazza principale da oltre mille anni.

Nel XVI secolo fu trasformato in elegante dimora rinascimentale quando divenne residenza della famiglia Montalto, antica nobiltà napoletana con ascendenze che risalgono alla Roma antica. L’edificio, dichiarato monumento nazionale, conserva ancora le possenti mura merlate, il cortile interno con loggiati e un suggestivo giardino all’italiana.

La famiglia Montalto mantenne il palazzo fino all’abolizione della feudalità e ancora oggi i discendenti ne sono proprietari, aprendo occasionalmente le sale per eventi culturali di prestigio. Una visita al palazzo permette di ammirare affreschi seicenteschi, arredi d’epoca e la cappella gentilizia con preziose tele del XVII secolo.

Il palazzo rappresenta non solo un capolavoro architettonico, ma anche un simbolo dell’identità fragnetana, testimoniando secoli di storia che dal Medioevo giungono fino ai nostri giorni attraverso le pietre che hanno visto passare longobardi, normanni, svevi, angioini e aragonesi.

Attrazioni a Fragneto Monforte

Fragneto Monforte, situato nelle verdi colline del Sannio beneventano, offre ai visitatori un perfetto connubio tra patrimonio storico-architettonico, autentiche tradizioni culinarie e un ricco calendario di eventi. Dal maestoso Palazzo Ducale al centro storico medievale perfettamente conservato, dal tiglio monumentale secolare alle preziose testimonianze religiose, Fragneto Monforte rappresenta una destinazione affascinante dove storia millenaria e cultura popolare si incontrano.

Palazzo Ducale dei Montalto

Chiesa Santi Nicola e Rocco

Tiglio Monumentale

Museo Arti e Tradizioni

#1 Palazzo Ducale dei Montalto

Situato al centro del borgo medievale, il Palazzo Ducale dei Montalto, conosciuto localmente come “Castello Nostro”, domina maestoso la piazza principale da oltre mille anni. Costruito intorno all’anno 1000 come fortezza longobarda con quattro torri angolari e corte quadrata, rappresenta uno dei più significativi esempi di architettura fortificata medievale della Campania.

Nel XVI secolo fu trasformato in elegante dimora rinascimentale quando divenne residenza della famiglia Montalto, antica nobiltà napoletana. L’edificio, dichiarato monumento nazionale, conserva ancora le possenti mura merlate, il cortile interno con loggiati e un suggestivo giardino all’italiana.

Il suo valore storico è incalcolabile, in quanto rappresenta un libro di pietra che racconta oltre mille anni di storia, dalle dominazioni longobarde alle signorie rinascimentali, costituendo un punto di riferimento architettonico fondamentale per comprendere l’evoluzione urbana e sociale del borgo attraverso i secoli.

#2 Chiesa dei Santi Nicola e Rocco

La Chiesa Parrocchiale dei Santi Nicola e Rocco rappresenta il centro spirituale di Fragneto Monforte. Edificata tra il 1656 e il 1688 in stile barocco, fu ricostruita dopo il terremoto del 1688 e presenta oggi un armonioso connubio di elementi seicenteschi e settecenteschi. Il campanile, slanciato e elegante, è un pregevole esempio di architettura tardo-barocca.

All’interno la chiesa custodisce la preziosa reliquia di Santa Faustina, martire cristiana del III secolo durante le persecuzioni di Diocleziano. L’altare maggiore in marmi policromi e le cappelle laterali con stucchi dorati creano un’atmosfera di raccolta spiritualità.

La chiesa è il fulcro della millenaria devozione per San Nicola di Bari, patrono del paese, celebrato con riti unici che si tramandano da generazioni e che rappresentano una delle tradizioni religiose più autentiche e coinvolgenti dell’intero Mezzogiorno.

#3 Tiglio Monumentale

Al centro della piazza principale, di fronte al Palazzo Ducale, svetta il Tiglio Monumentale, autentico monumento naturale che da oltre 250 anni veglia sul borgo. Piantato alla fine del XVI secolo, questo maestoso albero è diventato il simbolo stesso di Fragneto Monforte, testimone silenzioso di generazioni di fragnetani.

Con la sua chioma che supera i 20 metri di altezza e un tronco dalla circonferenza di oltre 4 metri, il tiglio rappresenta un punto di riferimento imprescindibile nella topografia emotiva del paese. Le sue radici affondano nella storia quanto quelle del borgo stesso.

Sotto le sue fronde si sono svolti mercati, feste, comizi e incontri d’amore, facendone un vero e proprio “salotto” all’aperto della comunità. È testimone vivente di eventi gioiosi e drammatici, dalla festa patronale alle partenze per l’emigrazione, diventando custode della memoria collettiva fragnetana.

#4 Museo delle Arti e Tradizioni Popolari

Inaugurato nel 1994 e ospitato in Via Ripa 4, il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari è un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta della vita quotidiana dei nostri avi. Il museo espone oltre 1.300 oggetti distribuiti in 12 sale tematiche che ricostruiscono fedelmente ambienti domestici, botteghe artigiane e scene di vita rurale.

Particolarmente suggestive sono le ricostruzioni della cucina tradizionale con il focolare centrale, la camera da letto con il telaio per la tessitura, le botteghe del falegname, del ciabattino e del barbiere con tutti gli attrezzi originali. La sezione dedicata alla civiltà contadina presenta aratri, falci, torchi per il vino e frantoi per l’olio.

La sezione sulla vita religiosa espone paramenti sacri, ex voto e oggetti devozionali che testimoniano la profonda religiosità popolare. Il museo rappresenta un patrimonio etnografico di inestimabile valore per comprendere la cultura materiale e immateriale del Sannio rurale.

Gastronomia & Eventi

La gastronomia di Fragneto Monforte è un trionfo di sapori autentici che raccontano secoli di tradizione contadina sapientemente custodita e tramandata. Protagonista assoluta è la pizza di alici, specialità unica del paese che unisce la semplicità degli ingredienti alla sapienza delle massaie locali.

Tra i piatti della tradizione spiccano gli spaghettoni con baccalà e capperi su crema di scarola, dove il pesce conservato incontra i sapori dell’orto, e il brasato di vitello all’aglianico, dove la carne locale si sposa con il vino principe del Sannio. L’arte salumiera raggiunge vette di eccellenza con il capocollo della Macelleria Nozzolillo, la salsiccia pezzente e le soppressate stagionate.

I formaggi, rigorosamente di latte di pecora locale, vedono nel caciocavallo sannita il loro rappresentante più nobile. L’olio extravergine di oliva, prodotto da cultivar autoctone, è l’oro verde di queste terre. I vini locali – Aglianico del Sannio e Barbera – completano un quadro enogastronomico di assoluta eccellenza.

Il capitolo dei dolci merita una menzione speciale con le panelle di San Nicola, preparate utilizzando 60-70 quintali di farina durante la festa patronale. Questi dolci rituali rappresentano il legame inscindibile tra fede e tradizione culinaria, insieme a zeppole, struffoli natalizi e la millefoglie con crema chantilly e amarene.

Eventi a Fragneto Monforte

Fragneto Monforte ospita durante l’anno eventi che fondono sacro e profano in un continuum di celebrazioni comunitarie uniche nel loro genere.

La festa più importante è quella di San Nicola di Bari, patrono del paese, che tecnicamente dura tutto l’anno con un complesso sistema di riti e tradizioni uniche in tutto il Mezzogiorno. Il ciclo inizia il 1° gennaio con l’assegnazione della festa, prosegue il 25 novembre con la “macina di San Nicola” per le panelle, il 27 novembre con la “Grande tavola” per 600-700 persone, il 5 dicembre con “San Nicola va per la Terra” e culmina il 6 dicembre con la solenne processione e la “tavola dei poveri”.

Altro evento di richiamo internazionale è il Raduno delle Mongolfiere, che si tiene la prima settimana di ottobre dal 1986. L’evento offre voli spettacolari sui cieli del Sannio accompagnati da eventi culturali, spettacoli di artisti di strada e degustazioni di prodotti tipici.

La Madonna della Purità viene festeggiata l’ultima domenica di maggio con processioni e luminarie, mentre il calendario è punteggiato da sagre dedicate ai prodotti locali, serate di musica popolare con la “Ballata di Santunikulai” del gruppo La Takkarata, e rappresentazioni del Dramma Sacro di San Nicola, opera teatrale scritta nel 1887 dal parroco Giovanni Battista Mastrogiacomo.

Dove mangiare

Se desideri fermarti a Fragneto Monforte per degustare le specialità locali o trascorrere qualche giorno alla scoperta del borgo e dei suoi dintorni, ecco alcuni consigli su dove mangiare.

Ristoranti

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Il Grottino

Hotel | B&B

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