Dugenta, storico borgo della provincia di Benevento, sorge strategicamente nella fertile valle del fiume Volturno.
Con il suo imponente castello medievale, il prestigioso palazzo vanvitelliano e una tradizione enogastronomica d’eccellenza, Dugenta rappresenta un perfetto connubio tra storia, cultura e sapori autentici del Sannio.
Dal 1980 la celebre Sagra del Cinghiale attira migliaia di visitatori in un’atmosfera di festa campestre che celebra le tradizioni locali.

DA SAPERE

Toponimo da “Duae gentes” (alleanza Romano-Sannitica) o “Ducenta” (200 abitanti). Prima citazione 833 d.C. nel diploma di Sicardo.

Storia
Castello medievale (anno 1000), Battaglia del Volturno 1860 (Garibaldi vs Regno Due Sicilie), indipendenza da Melizzano 1956.

Eventi
Sagra del Cinghiale (31 maggio-27 ottobre), Sant’Andrea Apostolo (30 novembre), Stradugenta (agosto), Sagra Salsiccia Cinghiale (giugno-luglio).

Panorama di Dugenta con il castello medievale

Introduzione a Dugenta

Dugenta è un affascinante comune della provincia di Benevento che si estende per 15 km² nella strategica valle del fiume Volturno. Con un’altitudine che varia da 27 a 230 metri s.l.m., dista 45 km da Benevento, 50 km da Napoli e 20 km da Caserta, posizionandosi in una zona di grande valore storico e paesaggistico.

Il toponimo Dugenta presenta diverse affascinanti ipotesi etimologiche. Secondo lo storico Gleijeses, deriverebbe da “Duae gentes”, riferimento all’alleanza tra Romani e Sanniti in questi luoghi. Altri studiosi propongono “Ducenta” (200), forse indicante il numero degli abitanti che ripopolarono il luogo dopo un terremoto. La prima citazione storica risale all’833 d.C. in un diploma di Sicardo, principe di Benevento.

Il castello medievale di Dugenta, fondato intorno all’anno 1000, fu protagonista di eventi strategici per il Regno di Napoli, passando attraverso numerosi feudatari: dai Belmonte (1268) ai della Ratta (1459), dai Capua (1511) ai Corsi di Firenze. Nel 1648 il Duca di Guisa fu imprigionato nel castello durante la fuga da Napoli.

L’evento più significativo del Risorgimento fu la Battaglia del Volturno (1-2 ottobre 1860), quando il generale borbonico Von Mechel con 8.000 uomini si scontrò con le truppe garibaldine di Nino Bixio ai Ponti della Valle. Lo scontro segnò la fine del Regno delle Due Sicilie.

Oggi Dugenta è rinomata per la sua tradizione enogastronomica, essendo “Città del Vino” con una delle 2 IGT del Sannio, e per la celebre Sagra del Cinghiale che dal 1980 attira migliaia di visitatori in un’atmosfera di autentica festa campestre.

Il Castello Medievale

Il maestoso Castello Medievale di Dugenta rappresenta il simbolo per eccellenza della città e uno dei più importanti esempi di architettura militare del Sannio. Fondato intorno all’anno 1000, questo imponente edificio di impianto basso-medievale domina il centro storico con la sua struttura caratterizzata da quattro torri angolari cilindriche, di cui una ancora visibile, massicce pareti tufacee e un alto basamento a scarpa.

Il castello fu teatro di eventi storici cruciali per il Regno di Napoli, passando attraverso le mani di illustri feudatari. Dai Belmonte (1268) ai della Ratta (1459), dai Capua (1511) ai Corsi di Firenze, ogni famiglia nobiliare ha lasciato la propria impronta nella storia di questa fortezza. Un episodio particolarmente significativo risale al 1648, quando il Duca di Guisa fu imprigionato nel castello durante la sua fuga da Napoli.

Gravemente danneggiato dal terremoto del 1980, il castello conserva ancora oggi suggestivi ruderi che raccontano secoli di storia. La leggenda popolare narra dell’esistenza di passaggi sotterranei segreti che collegavano il castello di Dugenta a quelli di Limatola e Maddaloni, creando una rete difensiva strategica nella valle del Volturno.

Oggi il castello rappresenta non solo un importante monumento storico-artistico, ma anche un punto di riferimento culturale per la comunità dugentese e meta di interesse per i visitatori che desiderano immergersi nell’atmosfera medievale di questo borgo del Sannio. La sua posizione privilegiata offre inoltre panorami mozzafiato sulla valle circostante e sui vigneti che caratterizzano il territorio.

Attrazioni a Dugenta

Dugenta, situata nella fertile valle del fiume Volturno, offre ai visitatori un ricco patrimonio storico-artistico che spazia dal medievale castello alle prestigiose architetture settecentesche. Dalle testimonianze dell’antica alleanza romano-sannitica alle eccellenze enogastronomiche moderne, Dugenta rappresenta una destinazione affascinante dove storia, cultura e tradizioni si fondono armoniosamente.

Castello Medievale

Palazzo Vanvitelliano

Chiesa Sant’Andrea

Valle del Volturno

#1 Castello Medievale

Imponente edificio di impianto basso-medievale fondato intorno all’anno 1000, il Castello di Dugenta rappresenta un perfetto esempio di architettura militare. Caratterizzato da quattro torri angolari cilindriche (ne rimane visibile una), massicce pareti tufacee e un alto basamento a scarpa, fu teatro di eventi strategici per il Regno di Napoli.

Il castello passò attraverso numerosi feudatari illustri: dai Belmonte (1268) ai della Ratta (1459), dai Capua (1511) ai Corsi di Firenze. Nel 1648 ospitò come prigioniero il Duca di Guisa durante la sua fuga da Napoli. Gravemente danneggiato dal terremoto del 1980, conserva suggestivi ruderi nel centro storico.

La leggenda narra di passaggi sotterranei che collegavano il castello a quelli di Limatola e Maddaloni, creando una rete difensiva strategica. Oggi rappresenta il simbolo della città e un importante punto di riferimento culturale che domina il paesaggio circostante con la sua imponente presenza.

#2 Palazzo Vanvitelliano

Splendido palazzo del 1734 costruito per ordine di Carlo di Borbone su progetto del celebre architetto Luigi Vanvitelli. Originariamente destinato all’allevamento suino per la Reggia di Caserta, rappresenta un magnifico esempio di architettura settecentesca nel territorio sannita.

Il palazzo presenta tre affascinanti grotte sotterranee scavate nel tufo e un elegante cortile centrale impreziosito da una scala monumentale. L’architettura riflette il gusto neoclassico dell’epoca con proporzioni armoniose e dettagli decorativi di pregevole fattura.

Oggi il palazzo ospita moderni stabilimenti vinicoli che sfruttano le caratteristiche climatiche delle grotte sotterranee per l’invecchiamento dei vini. Questa destinazione d’uso contemporanea rappresenta un perfetto connubio tra il patrimonio storico-architettonico e le eccellenze enogastronomiche del territorio dugentese.

#3 Chiesa di Sant’Andrea Apostolo

La Chiesa di Sant’Andrea Apostolo si presenta in due strutture distinte che testimoniano l’evoluzione architettonica e spirituale della comunità dugentese. La chiesa moderna, progettata negli anni ’60 dall’architetto Gubitosi, presenta un’audace architettura post-moderna a forma di “tenda nel deserto” con un’altezza impressionante di 17 metri.

La chiesa antica, risalente al 1100, è una delle più antiche della diocesi e conserva preziosi affreschi del 1930 raffiguranti Gesù Risorto tra gli angeli. Questa struttura rappresenta una testimonianza preziosa dell’arte sacra medievale nel territorio del Sannio.

Il 30 novembre si celebra la festa patronale di Sant’Andrea Apostolo con messa solenne, processione religiosa e momenti di aggregazione comunitaria che coinvolgono l’intera popolazione in un’atmosfera di profonda devozione e tradizione.

#4 Valle del Volturno

La fertile valle del fiume Volturno che circonda Dugenta offre splendidi percorsi naturalistici lungo il fiume e il torrente San Giorgio. Questa zona di grande valore paesaggistico e naturalistico si estende per chilometri con vigneti, oliveti e boschi che caratterizzano il territorio.

I sentieri panoramici collegano Dugenta al borgo medievale di Sant’Agata de’ Goti (12 km di distanza) attraversando colline ricoperte di vigneti che producono le eccellenze enologiche del Sannio. Questi percorsi offrono scorci mozzafiato sulla campagna beneventana e opportunità uniche per il turismo naturalistico.

La valle rappresenta anche un importante corridoio ecologico per la fauna locale e un’area di interesse per gli appassionati di birdwatching e fotografia naturalistica. Le diverse varietà di flora e fauna che popolano questo territorio rendono ogni escursione un’esperienza ricca di scoperte e suggestioni paesaggistiche.

Gastronomia & Eventi

La gastronomia di Dugenta riflette le ricche tradizioni culinarie del Sannio, distinguendosi per i suoi piatti autentici e i prodotti di eccellenza. Il territorio, riconosciuto come “Città del Vino” con una delle 2 IGT del Sannio, vanta una tradizione enologica di altissimo livello.

Tra i piatti tradizionali spiccano Le Palomme, dolci pasquali simbolo di Dugenta preparati con maestria dalle donne dugentesi secondo antiche ricette familiari. La cucina locale include specialità sannite come la ‘mbanata (verdure selvatiche con fagiolo della Regina), lo scarpariello beneventano e la tradizionale zuppa di cardone natalizia.

Il territorio vanta eccellenze enogastronomiche come il Caciocavallo Silano DOP, il Pecorino di Laticauda, la Mela Annurca IGP e la famosa Salsiccia Rossa di Castelpoto (Presidio Slow Food). Dugenta fa parte dell’associazione “Città della Nocciola”, con dolci e preparazioni a base di nocciole locali.

Nel campo vinicolo, Dugenta produce eccellenti Falanghina (vitigno simbolo dal colore paglierino e profumi floreali) e Aglianico (rubino intenso, tannico e strutturato). La zona vanta 6 denominazioni DOC tra cui Sannio, Solopaca, Taburno e Sant’Agata dei Goti. La Cantina di Solopaca, fondata nel 1966, offre visite e degustazioni per gli appassionati.

Eventi a Dugenta

Dugenta ospita durante l’anno diversi eventi che celebrano le tradizioni locali e attraggono visitatori da tutta la Campania e oltre:

La Sagra del Cinghiale, evento principale di Dugenta dal 1980, si svolge in due fasi: 31 maggio – 14 luglio e 23 agosto – 27 ottobre. Location in Via Fossi, aperta venerdì e sabato (19:30-23:00) e domenica (12:30-15:30 e 19:30-23:00). Il menu offre pappardelle, strozzapreti e gnocchi al ragù di cinghiale (€6), braciata di cinghiale (€13), accompagnati da Aglianico e Falanghina locali in un’atmosfera di autentica festa campestre con musica dal vivo.

La Festa di Sant’Andrea Apostolo, il 30 novembre, celebra il santo patrono con messa solenne, processione religiosa e momenti di aggregazione comunitaria che coinvolgono l’intera popolazione in tradizioni secolari.

Stradugenta è la storica gara podistica di 10 km che si tiene ad agosto dal 1999. Il percorso tecnico con continui saliscendi, partenza serale alle 18:00, attira circa 500-600 partecipanti da tutta la regione in una manifestazione sportiva di grande richiamo.

Altri eventi includono la Sagra della Salsiccia e Pancetta di Cinghiale (giugno-luglio), il mercato settimanale ogni mercoledì (8:00-13:00) e il Ferragosto Dugentese (15 agosto), che completano un calendario ricco di appuntamenti tradizionali e folkloristici.

Dove mangiare & Dove Dormire

Se desideri fermarti a Dugenta per degustare le specialità locali o trascorrere qualche giorno alla scoperta della città e dei suoi dintorni, ecco alcuni consigli su dove mangiare e dove dormire.

Ristoranti

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