Ceppaloni, gioiello del Sannio beneventano, sorge a soli 9 chilometri da Benevento dominato dal maestoso Castello Normanno dell’XI secolo.
Con 3.151 abitanti distribuiti tra il capoluogo e sei frazioni storiche, questo borgo racconta una storia millenaria che inizia con i Longobardi e raggiunge l’apogeo con i Normanni.
Riconosciuta come “Città del Tartufo”, Ceppaloni custodisce tradizioni gastronomiche autentiche come i fusilli fatti a mano, il pecorino DOP e il pregiato tartufo bianco locale, mentre lo Stretto di Barba evoca leggende di streghe e antichi rituali.

DA SAPERE

Borgo normanno dell’XI secolo con castello di Raone II de Fraineta, distrutto e ricostruito più volte durante le guerre medievali.

Arte
Castello Normanno medievale, Chiesa Santissima Annunziata (1507), centro storico con vicoli e archi normanni, Stretto di Barba con leggende di streghe.

Eventi
Sagra dei Fusilli e Pecorino (luglio), Festa di San Giovanni Battista (giugno), Presepe Vivente di Beltiglio (dicembre), Tartufo al Borgo (novembre), Festa della Porziuncola.

Panorama di Ceppaloni con il Castello Normanno

Introduzione a Ceppaloni

Ceppaloni è un borgo medievale situato a soli 9 chilometri da Benevento, nel cuore del Sannio beneventano. Il paese, posto a 368 metri di altitudine, domina la valle del fiume Sabato e lo spettacolare Stretto di Barba. Con i suoi 3.151 abitanti distribuiti tra il capoluogo e sei frazioni storiche (Barba, Beltiglio, Ripabianca, San Giovanni, Santa Croce, Tufara Valle), Ceppaloni conserva intatto il fascino di un territorio dove storia millenaria e tradizioni autentiche si fondono armoniosamente.

Le origini documentate risalgono all’VIII-IX secolo, quando il territorio dipendeva dal gastaldato longobardo di Benevento. Il nome deriva probabilmente dal gentilizio latino Caeparius o dal suggestivo “Cippus leonis” (cippo del leone). La svolta storica arriva con i Normanni nella seconda metà dell’XI secolo, quando Raone II de Fraineta edifica il maestoso castello che ancora oggi domina il borgo.

Il castello divenne protagonista di eventi storici cruciali: ospitò Papa Onorio II nel 1128, subì distruzioni e ricostruzioni durante le guerre medievali, accolse Alfonso V d’Aragona nel 1437. Attraverso i secoli, il feudo passò attraverso varie famiglie nobiliari fino all’abolizione della feudalità nel 1806.

Oggi Ceppaloni è riconosciuta come “Città del Tartufo” per l’eccellenza del tartufo bianco locale, mentre i fusilli fatti a mano, il pecorino DOP e le tradizioni gastronomiche sannite mantengono viva l’identità culturale del borgo. Lo Stretto di Barba, leggendaria gola naturale dove la tradizione colloca il mitico “Noce di Benevento” delle streghe, aggiunge un tocco di mistero a questo angolo autentico del Sannio.

Il Castello di Ceppaloni

Il Castello Normanno di Ceppaloni, gioiello architettonico dell’XI-XII secolo, rappresenta uno dei monumenti medievali più significativi del Sannio. Costruito da Raone II de Fraineta nella seconda metà dell’XI secolo, domina maestoso il borgo dalla sua posizione strategica sulla valle del Sabato. La struttura segue una pianta trapezoidale che si adatta perfettamente alla conformazione rupestre del colle, con l’unica torre circolare superstite posta a nord-ovest che conserva l’antico ingresso.

La storia del castello è un susseguirsi di eventi storici cruciali: ospitò Papa Onorio II nel 1128 e re Ruggero II dopo il 1138, fu distrutto e ricostruito più volte durante le guerre medievali, accolse Alfonso V d’Aragona nel 1437. Unico esempio regionale di fortezza normanna posta sul confine con lo Stato Pontificio di Benevento, il castello testimonia l’importanza strategica di Ceppaloni nel controllo delle vie di comunicazione medievali.

Nel corso dei secoli si trasformò da fortezza militare a palazzo baronale, particolarmente dopo i restauri del 1634 voluti dall’arcivescovo Fabio della Leonessa. Oggi di proprietà comunale, il castello è oggetto di un importante progetto di restauro che mira a restituirlo completamente alla fruizione pubblica come simbolo identitario del borgo.

La vista dalla sommità del castello abbraccia l’intera valle del Sabato fino alle montagne dell’Irpinia, lo spettacolare Stretto di Barba e i borghi circostanti, offrendo uno dei panorami più suggestivi del Sannio. Al tramonto, quando le pietre antiche si tingono d’oro, l’atmosfera diventa davvero magica, trasportando i visitatori indietro nel tempo di quasi mille anni.

Attrazioni di Ceppaloni

Ceppaloni, borgo normanno nel cuore del Sannio, offre ai visitatori un perfetto connubio tra storia millenaria, tradizioni autentiche e meraviglie naturali. Dal maestoso Castello Normanno allo spettacolare Stretto di Barba, dalle chiese barocche al centro storico medievale, Ceppaloni rappresenta una destinazione affascinante dove ogni pietra racconta secoli di storia e dove le tradizioni gastronomiche del tartufo mantengono viva l’identità culturale del territorio.

Castello Normanno

Chiesa Annunziata

Stretto di Barba

Centro Storico Medievale

#1 Castello Normanno

Il Castello Normanno di Ceppaloni, gioiello architettonico dell’XI-XII secolo, domina maestoso il borgo dalla sua posizione strategica sulla valle del Sabato. Costruito da Raone II de Fraineta nella seconda metà dell’XI secolo, rappresenta uno dei più antichi castelli normanni della Campania e l’unico esempio regionale di fortezza posta sul confine con lo Stato Pontificio di Benevento.

La struttura segue una pianta trapezoidale che si adatta perfettamente alla conformazione rupestre del colle, con l’unica torre circolare superstite posta a nord-ovest che conserva l’antico ingresso. La storia del castello è un susseguirsi di gloria e distruzioni: ospitò Papa Onorio II nel 1128 e re Ruggero II dopo il 1138, fu distrutto e ricostruito più volte durante le guerre medievali, accolse Alfonso V d’Aragona nel 1437.

Oggi di proprietà comunale, il castello è oggetto di un importante progetto di restauro che mira a restituirlo completamente alla fruizione pubblica. La vista dalla sommità abbraccia l’intera valle del Sabato fino alle montagne dell’Irpinia, offrendo uno spettacolo mozzafiato al tramonto.

#2 Chiesa della Santissima Annunziata e Ex Convento

Questo complesso monumentale del 1507 rappresenta il cuore spirituale e civile di Ceppaloni. La chiesa, edificata su una cappella preesistente del XV secolo, mostra una facciata barocca frutto della ristrutturazione del 1706-1720, mentre l’interno conserva elementi rinascimentali. La pianta trapezoidale a tre navate custodisce un patrimonio artistico straordinario con sei altari laterali, statue lignee settecentesche di scuola napoletana e un pregevole coro ligneo.

L’altare maggiore in marmo rosso di Vitulano (1716) è un capolavoro del barocco campano, mentre la cantoria con balaustra dorata del 1762 testimonia la ricchezza decorativa settecentesca. L’ex convento francescano, che ospitò fino a 20 religiosi e una scuola di filosofia e teologia, è stato mirabilmente restaurato tra il 1986 e il 1990, diventando sede del Municipio. Il chiostro quadrato con pozzo centrale rappresenta un esempio straordinario di recupero architettonico.

#3 Lo Stretto di Barba

Questa spettacolare gola naturale scavata nei millennii dal fiume Sabato rappresenta una delle meraviglie geologiche del Sannio. Situata al confine tra Ceppaloni e Chianche, lo stretto deve il nome alla forma delle pareti rocciose che ricordano le valve di una conchiglia (“Balba” in latino). Le pareti calcaree si innalzano verticali creando un canyon di rara bellezza, attraversato dalla SS 88 dei Due Principati.

Ma lo Stretto di Barba è soprattutto un luogo di leggende: qui la tradizione popolare colloca il mitico “Noce di Benevento” sotto cui si riunivano le janare (streghe) per i loro sabba. La notte tra il 23 e il 24 giugno, festa di San Giovanni, è ancora oggi circondata da un’aura di mistero, quando si raccolgono le noci per il tradizionale nocino secondo antichi rituali.

Il sentiero escursionistico segnalato di circa un chilometro permette di esplorare la gola dal basso, tra vegetazione rigogliosa e scorci mozzafiato. L’area è ideale per il trekking naturalistico e la fotografia paesaggistica, offrendo scenari diversi in ogni stagione.

#4 Centro Storico Medievale

Il borgo antico di Ceppaloni si sviluppa concentricamente attorno al castello, mantenendo intatta la struttura urbanistica medievale. I vicoli acciottolati si inerpicano tortuosi sulla collina, passando sotto archi normanni perfettamente conservati e costeggiando case in pietra locale che datano dal medioevo al rinascimento. Ogni angolo racconta secoli di storia: portali scolpiti, stemmi nobiliari, piccole edicole votive, finestre bifore e balconi in ferro battuto.

La piazza centrale, dominata dalla chiesa di San Nicola, rappresenta il fulcro della vita sociale del borgo, mentre i vicoli laterali nascondono scorci pittoreschi e terrazze panoramiche sulla valle. Le abitazioni, costruite in pietra calcarea locale, mostrano l’evoluzione architettonica dal medioevo all’età moderna, con aggiunte e modifiche che non hanno alterato l’armonia dell’insieme.

Passeggiare nel centro storico significa immergersi in un’atmosfera sospesa nel tempo, dove il silenzio è rotto solo dal rintocco delle campane e dal vociare sommesso degli abitanti. Le sei frazioni storiche – Barba, Beltiglio, Ripabianca, San Giovanni, Santa Croce e Tufara Valle – completano il mosaico dell’identità policentrica di Ceppaloni.

Gastronomia & Eventi

La gastronomia di Ceppaloni si distingue per l’eccellenza del tartufo bianco, protagonista di preparazioni raffinate che hanno reso il borgo famoso come “Città del Tartufo”. Tra i piatti tipici spiccano le uova al tartufo e parmigiano, il filetto di maiale al tartufo bianco, la delicata trota al tartufo e i profumati crostini al prosciutto cotto e tartufo. La polenta e formaggio fritto con tartufo rappresenta l’incontro perfetto tra tradizione contadina e ingrediente pregiato.

I fusilli ceppalonesi, rigorosamente fatti a mano secondo antica tradizione, sono i protagonisti della celebre Sagra estiva insieme al pecorino DOP e al capocollo artigianale. Dalla tradizione sannita arrivano piatti sostanziosi come lo Scarpariello con spaghetti alla chitarra, pomodorini locali e pecorino grattugiato, e la Zuppa di Cardone natalizia con cardi, brodo di cappone, polpettine e uova.

Il territorio produce formaggi d’eccellenza come il Caciocavallo Silano DOP e il Pecorino Laticauda Sannita, mentre dai vigneti collinari arrivano vini di qualità sotto le denominazioni Aglianico del Taburno DOCG, Solopaca DOC e Sannio DOP. L’olio extravergine delle Colline Beneventane DOP e il tradizionale nocino, legato ai riti della “notte delle streghe” del 23-24 giugno, completano il quadro delle eccellenze gastronomiche.

Eventi a Ceppaloni

Ceppaloni ospita durante l’anno diversi eventi che celebrano le tradizioni locali e attraggono visitatori da tutta la regione:

La Sagra dei Fusilli e del Formaggio Pecorino (30-31 luglio, 1° agosto) rappresenta l’evento clou dell’estate ceppalonese. Giunta alla 30ª edizione, la sagra celebra i prodotti simbolo del territorio in un tripudio di sapori e tradizioni. Gli stand gastronomici in Piazza Carmine Rossi servono i celebri fusilli fatti a mano, il pecorino DOP stagionato, il capocollo artigianale, le salsicce alla brace e le montanare dorate, il tutto accompagnato dai vini locali.

La Festa di San Giovanni Battista (23-24 giugno) nella frazione omonima attira fedeli da tutta la provincia. Il Sacro Novenario dal 15 al 23 giugno prepara spiritualmente alla festa, mentre il 24 giugno le celebrazioni culminano con tre messe solenni e la processione pomeridiana con il simulacro del santo.

Il Presepe Vivente di Beltiglio (27-28 dicembre) trasforma la frazione in una Betlemme sannita, con oltre cento figuranti che ricreano scene della natività in un percorso suggestivo tra case antiche e paesaggi rurali. L’evento “Tartufo al Borgo” a novembre, organizzato dall’Associazione Tartufai, celebra il diamante della gastronomia locale con degustazioni, dimostrazioni di cerca e piatti speciali.

Il calendario include inoltre la Festa della Porziuncola (origini nel 1400), il Falò di fine anno in Piazza Rossi, la Festa del Baccalà e della Pizza a Beltiglio, e manifestazioni culturali come “Cani e Tartufo” che unisce la passione per la cerca del tartufo con dimostrazioni cinofile e degustazioni guidate.

Dove mangiare & Dove Dormire

Se desideri fermarti a Ceppaloni per degustare le specialità del tartufo e i piatti tradizionali sanniti o trascorrere qualche giorno alla scoperta del borgo medievale e dei suoi dintorni, ecco alcuni consigli su dove mangiare e dove dormire.

Ristoranti

a casa di dionisio ceppaloni

A casa di Dionisio

all ombra del castello

all-ombra-del-castello

Hotel | B&B

relais il feudo 1

Relais il Feudo

Scegli la piattaforma per la condivisione!

Lascia un commento