San Lorenzo Maggiore, gioiello del Sannio beneventano a 330 metri d’altitudine, custodisce secoli di storia tra le colline che dominano la valle del Calore. Nato dalla rinascita dell’antica Limata dopo l’abbandono del XVI secolo, il paese conserva testimonianze medievali uniche come il Castello di Limata e la Collegiata quattrocentesca. Con le sue tradizioni culinarie, i vini DOC del Sannio e il suggestivo rito dei Battenti del Venerdì Santo, San Lorenzo Maggiore offre un’esperienza autentica del territorio sannita.
NAVIGAZIONE VELOCE
DA SAPERE
Antico borgo nato dalla rinascita dell’antica Limata, abbandonata nel XVI secolo. La comunità si trasferì sulle colline circostanti.
Arte
Collegiata di San Lorenzo Martire (1417), Santuario di Santa Maria della Strada con icona bizantina, ruderi del Castello di Limata (VI secolo).
Eventi
Festa di San Lorenzo Martire (10 agosto), processione dei Battenti del Venerdì Santo, Festa di Maria Santissima della Strada (prima domenica luglio), trebbiatura tradizionale (11 luglio).
Introduzione a San Lorenzo Maggiore
San Lorenzo Maggiore è un borgo sannita di circa 2.100 abitanti situato in provincia di Benevento, a 330 metri di altitudine sulle colline che dominano la valle del fiume Calore. Il paese rappresenta la continuità storica dell’antica Limata, fiorente centro commerciale medievale che raggiunse il suo massimo splendore intorno all’anno 1000.
La storia di questo territorio affonda le radici nella preistoria: nel 1915 fu rinvenuta la “Mandorla di Chelles”, una scheggia di quarzite lavorata dall’uomo primitivo, oggi conservata nel Museo della Società Antropologica di Parigi. Nel 663 d.C. la zona fu teatro della battaglia decisiva tra le truppe longobarde di Mittola, conte di Capua, e l’esercito dell’imperatore bizantino Costante II.
Durante l’epoca normanna, l’antica Limata divenne sede prediletta dei conti che vi costruirono un imponente castello. Il 26 dicembre 1382, Luigi I d’Angiò fu ospitato a Limata dopo aver conquistato il trono di Napoli. Il borgo medievale prosperò fino al XVI secolo, quando venne misteriosamente abbandonato nel 1570.
L’attuale San Lorenzo Maggiore nacque quando i profughi di Limata si rifugiarono sulle colline circostanti, fondando un nuovo nucleo abitativo. Il devastante terremoto del 5 giugno 1688 causò gravi danni, ma la comunità si risollevò completando la ricostruzione nel 1724.
Il nome deriva dal culto di San Lorenzo Martire, santo patrono del paese, mentre l’appellativo “Maggiore” fu aggiunto per distinguerlo dal vicino San Lorenzello. Oggi San Lorenzo Maggiore conserva intatto il fascino del borgo sannita, con le sue tradizioni millenarie, la gastronomia autentica e i suggestivi riti religiosi come la processione dei Battenti del Venerdì Santo.
Il Castello di Limata
I ruderi del Castello di Limata dominano ancora oggi la vallata del fiume Calore, testimoniando l’importanza strategica di questo sito che per secoli ha controllato i commerci e le comunicazioni tra Benevento, Montesarchio e il Molise.
Il castello fu costruito nel VI secolo dal duca longobardo Zottone I e divenne successivamente sede dei Sanframondo in epoca normanna, per poi passare ai Carafa nel XIV secolo. La struttura rappresenta il più antico maniero della Valle Telesina e conserva ancora un’ampia sala a volta originale insieme a una preziosa pietra scolpita longobarda raffigurante una figura femminile.
Il mistero dell’abbandono del castello nel 1539 e del successivo spopolamento dell’intera Limata nel 1570 rimane ancora oggi irrisolto. Gli storici ipotizzano che la decadenza sia stata causata da una combinazione di fattori: pestilenze, cambiamenti nelle rotte commerciali e instabilità politica.
Dalla posizione elevata del castello si gode di una vista panoramica eccezionale sulla valle del Calore e sui monti circostanti. Il sito è facilmente raggiungibile a piedi dal centro di San Lorenzo Maggiore attraverso un sentiero naturalistico che attraversa uliveti secolari e offre scorci suggestivi del paesaggio sannita.
Oggi il castello rappresenta una delle testimonianze medievali più importanti della provincia di Benevento e costituisce una tappa fondamentale per chi desidera comprendere la storia millenaria di questo territorio ricco di tradizioni e cultura.
Attrazioni a San Lorenzo Maggiore
San Lorenzo Maggiore, situato nel cuore del Sannio beneventano, offre ai visitatori un perfetto connubio tra storia millenaria, tradizioni religiose e bellezze naturali. Dal suggestivo castello medievale alla collegiata quattrocentesca, dal santuario mariano alle tradizioni gastronomiche, San Lorenzo Maggiore rappresenta una destinazione autentica dove il passato e il presente si incontrano.
#1 Collegiata di San Lorenzo Martire
La chiesa principale del paese, terminata nel 1417 ed elevata a collegiata nel 1553, rappresenta il cuore spirituale della comunità. L’edificio quattrocentesco, ampiamente ristrutturato dopo i terremoti, custodisce preziose opere d’arte.
All’interno si trovano l’altare maggiore proveniente dalla chiesa di Santa Maria della Strada, un coro ligneo seicentesco che cinge l’altare, e il dipinto del martirio di San Lorenzo realizzato nel XVIII secolo da Francesco Mazzacca. Di particolare interesse sono la scultura lignea di San Lorenzo e il campanile del 1661.
La chiesa conserva un’ampolla con sangue di San Lorenzo che, secondo tradizione, si liquefà la sera della vigilia della festa patronale. Nel 1934 la collegiata ricevette la visita del Principe Umberto II di Savoia, testimoniando l’importanza storica di questo luogo di culto.
#2 Santuario di Santa Maria della Strada
Situato nella frazione Piana, questo complesso monastico benedettino risale all’XI-XII secolo ed è divenuto santuario il 27 giugno 2022. Il santuario custodisce un’icona bizantina della Madonna probabilmente precedente all’anno 1000, incoronata nel 1906.
La cripta ospita la suggestiva “Scala Santa” che conduce al luogo del ritrovamento dell’icona e una fonte considerata miracolosa. Il chiostro con il pozzo dei monaci in pietra viva completa questo importante luogo di pellegrinaggio sulla Via Francigena del Sud.
La festa principale si celebra la prima domenica di luglio con la tradizionale processione dei carri di grano provenienti da San Lorenzo Maggiore e dai paesi limitrofi. L’11 luglio alle 17:00 si svolge la suggestiva trebbiatura con macchina d’epoca.
#3 Parco Regionale del Taburno-Camposauro
Area protetta di 12.370 ettari istituita nel 1993, il parco offre un massiccio calcareo isolato soprannominato “La Dormiente del Sannio” per il profilo che ricorda una donna addormentata. Il Monte Taburno (1.394 m) offre panorami mozzafiato sulla Valle Caudina, il Vesuvio, i monti Lattari e l’arcipelago partenopeo.
I sentieri escursionistici, adatti a tutti i livelli, attraversano faggete, abetine borboniche e radure dove fiorisce l’aglio orsino. Particolarmente suggestivi il Piano Melaino e la Piana delle Pesche, dove è possibile osservare una flora e fauna tipicamente appenninica.
Il parco rappresenta un’oasi naturale di grande valore ambientale e paesaggistico, facilmente accessibile da San Lorenzo Maggiore attraverso sentieri ben segnalati che partono dal centro del paese.
#4 Centro Storico e Via Francigena
Il nucleo più antico del paese conserva le quattro porte d’accesso originarie e case databili al XVII-XVIII secolo. I palazzi nobiliari presentano ricchi portali ornati da iscrizioni e figure in legno, testimonianza dell’espansione abitativa dopo l’abbandono di Limata.
San Lorenzo Maggiore è attraversato dalla Via Francigena del Sud, l’antico itinerario di pellegrinaggio che collegava Roma a Monte Sant’Angelo. Presso la frazione Piana si conserva ancora il ponte romano che permetteva l’attraversamento lungo questa storica via di commerci e pellegrinaggi.
Il centro storico offre scorci suggestivi e un’atmosfera autentica, con vicoli lastricati in pietra locale e balconi fioriti che raccontano la vita quotidiana di un borgo sannita rimasto fedele alle sue tradizioni millenarie.
Gastronomia & Eventi
La gastronomia di San Lorenzo Maggiore rispecchia le antiche tradizioni del Sannio beneventano, con piatti tramandati da generazioni che raccontano la storia e la cultura di questo territorio.
Tra le paste fatte in casa spiccano i cecatielli e i cazzarielli, lavorati a mano secondo metodi antichi. Le lagane, pasta piatta tradizionale, vengono condite con sugo di agnello, ragù o legumi locali. Il mugliatiello rappresenta il piatto più emblematico: involtini di interiora di agnello da latte avvolti nelle budella con prezzemolo e aglio.
Durante le festività natalizie è immancabile la zuppa di cardone di Benevento, preparata con cardi, brodo di pollo, polpettine, uova e pecorino locale. La tradizione pasquale propone i panzerotti di San Giuseppe, fritti di pasta sfoglia ripieni di ceci e cannella.
Il territorio produce eccellenti vini DOC del Sannio, in particolare l’Aglianico del Taburno DOCG e la Falanghina del Sannio DOC sottozona Taburno. L’olio extravergine d’oliva “Sannio-Caudino Telesino” viene prodotto con la varietà locale “Bella di San Lorenzo”, dal colore giallo con sfumature verdi e note erbacee.
Tra i formaggi spiccano il caciocavallo silano DOP e il pecorino di Laticauda, mentre i salumi tradizionali includono la soppressata del Sannio e il capocollo. Il territorio offre anche miele pregiato, funghi porcini, castagne e il caratteristico torrone di San Marco dei Cavoti.
Eventi a San Lorenzo Maggiore
San Lorenzo Maggiore ospita durante l’anno diversi eventi che celebrano le tradizioni locali e religiose, attraendo visitatori da tutto il Sannio:
La Festa di San Lorenzo Martire si celebra dal 9 al 12 agosto con quattro giorni di festeggiamenti. Il 9 agosto si svolge la processione devota lungo via della Circonvallazione, mentre il 10 agosto si tengono servizi liturgici solenni con la partecipazione del Vescovo diocesano. L’11 agosto la festa culmina con un grande concerto in Piazza Roma.
La Processione dei Battenti del Venerdì Santo rappresenta una delle tradizioni più antiche e suggestive del Sannio. Alle 19:00 inizia la processione con i flagellanti incappucciati, vestiti di camice bianco e scalzi, che portano corona di spine in un rito medievale di penitenza pubblica che accompagna le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata.
La Festa di Maria Santissima della Strada si svolge tra fine giugno e la prima settimana di luglio presso il Santuario della Piana. L’ultima domenica di giugno vede la processione a piedi dalla parrocchia al santuario (5 km), mentre la prima domenica di luglio si celebra la benedizione dei carri di grano. L’11 luglio alle 17:00 si svolge la suggestiva trebbiatura con macchina d’epoca.
Il 15 luglio si celebra la Festa dello Studente nello spazio antistante l’edificio scolastico di Via Roma, con premiazione degli studenti e riflessioni su cultura ed educazione. Durante l’estate si tengono concerti con artisti nazionali e gruppi musicali tradizionali, mentre agosto ospita eventi dedicati agli emigranti durante il “turismo di rientro”.
Dove mangiare
Se desideri fermarti a San Lorenzo Maggiore per degustare le specialità locali o trascorrere qualche giorno alla scoperta del borgo e dei suoi dintorni, ecco alcuni consigli su dove mangiare e dove dormire.