Ricetta Migliaccio Sannita
Il Migliaccio è un dolce tradizionale del Sannio, tipicamente preparato durante il periodo di Carnevale. Il nome deriva dal miglio, cereale che un tempo veniva utilizzato al posto del semolino. Questa torta morbida, umida e profumata rappresenta un perfetto esempio di come la cucina contadina sia riuscita a creare ricette deliziose partendo da ingredienti semplici e facilmente reperibili.
La tradizione vuole che il Migliaccio venisse preparato nelle case rurali del Sannio utilizzando il latte appena munto e la ricotta fresca di giornata. Oggi questa torta, che ha origini molto antiche, viene apprezzata tutto l’anno per la sua consistenza soffice e il delicato sapore di agrumi e vaniglia che la caratterizzano.
Migliaccio Sannita
Una torta cremosa e profumata tipica del periodo carnevalesco, ma apprezzata tutto l’anno. Il Migliaccio sannita combina la delicatezza del semolino con la cremosità della ricotta e il profumo degli agrumi, creando un dessert soffice e umido che rappresenta perfettamente l’essenza della pasticceria contadina: semplicità negli ingredienti e ricchezza nei sapori.
DETTAGLI RICETTA
INGREDIENTI
GUIDA / ISTRUZIONI
NOTE
Il Migliaccio sannita è un dolce che migliora con il tempo: preparato il giorno prima e lasciato riposare, sviluppa aromi più complessi. La consistenza perfetta è umida e cremosa, ma non bagnata. Se preferite un dolce più profumato, potete aggiungere un cucchiaio di liquore Strega o limoncello all’impasto. La ricotta di pecora è l’ingrediente tradizionale, ma può essere sostituita con ricotta vaccina. In alcune varianti familiari si aggiungono uvetta ammollata nel liquore o cedro candito. Nella tradizione più antica, quando il Migliaccio veniva preparato con il miglio invece del semolino, si cuoceva direttamente sulla brace in tegami di terracotta, conferendo al dolce un caratteristico aroma affumicato. Il Migliaccio veniva tradizionalmente preparato il Giovedì Grasso, come anticipazione delle abbondanti feste di Carnevale.