Ricetta Torrone del Sannio
Il torrone del Sannio è uno dei dolci più rappresentativi della tradizione dolciaria beneventana, con una storia che risale a diversi secoli fa. Prodotto tipicamente nel periodo natalizio, il torrone sannita si distingue per la sua consistenza più morbida rispetto ad altre varianti e per l’uso generoso di nocciole locali, considerate tra le migliori d’Italia.
Questa specialità dolciaria veniva preparata nelle case durante le festività natalizie, rappresentando un momento di convivialità e festa per le famiglie. Oggi il torrone del Sannio è considerato un prodotto d’eccellenza, spesso realizzato ancora secondo metodi artigianali che rispettano la tradizione secolare.
Torrone del Sannio
Un dolce tradizionale natalizio del territorio sannita, realizzato con miele locale, albumi montati a neve, zucchero e nocciole tostate della varietà “Mortarella”. Il torrone sannita si distingue per la sua consistenza più morbida e per il suo aroma intenso di miele e frutta secca, grazie all’utilizzo di ingredienti di prima qualità provenienti dalle colline del Sannio.
DETTAGLI RICETTA
INGREDIENTI
GUIDA / ISTRUZIONI
NOTE
Il torrone del Sannio tradizionale ha una consistenza più morbida rispetto ad altre varianti italiane. Il segreto per ottenere questa consistenza è nella proporzione tra miele e zucchero e nella temperatura di cottura. Per un torrone più morbido, non superare i 140°C durante la cottura dello sciroppo. La nocciola “Mortarella” è una varietà locale particolarmente pregiata, ma può essere sostituita con altre varietà di nocciole di buona qualità. Alcuni artigiani della zona aggiungono anche pistacchi o scorza d’arancia candita per arricchire il gusto. Il torrone si conserva perfettamente per diverse settimane se avvolto in carta da forno e conservato in un luogo fresco e asciutto. Tradizionalmente, il torrone veniva preparato l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, e consumato durante tutto il periodo natalizio.