Ricetta Torrone del Sannio

Il torrone del Sannio è uno dei dolci più rappresentativi della tradizione dolciaria beneventana, con una storia che risale a diversi secoli fa. Prodotto tipicamente nel periodo natalizio, il torrone sannita si distingue per la sua consistenza più morbida rispetto ad altre varianti e per l’uso generoso di nocciole locali, considerate tra le migliori d’Italia.

Questa specialità dolciaria veniva preparata nelle case durante le festività natalizie, rappresentando un momento di convivialità e festa per le famiglie. Oggi il torrone del Sannio è considerato un prodotto d’eccellenza, spesso realizzato ancora secondo metodi artigianali che rispettano la tradizione secolare.

Torrone del Sannio

Un dolce tradizionale natalizio del territorio sannita, realizzato con miele locale, albumi montati a neve, zucchero e nocciole tostate della varietà “Mortarella”. Il torrone sannita si distingue per la sua consistenza più morbida e per il suo aroma intenso di miele e frutta secca, grazie all’utilizzo di ingredienti di prima qualità provenienti dalle colline del Sannio.

DETTAGLI RICETTA
  • Tempo Totale: 2 Ore
  • Difficoltà: Media
  • Kcal: 420
INGREDIENTI
  • 400g di miele di castagno o millefiori del Sannio

  • 300g di zucchero

  • 2 albumi di uova fresche

  • 350g di nocciole “Mortarella” tostate (o altra varietà locale)

  • 100g di mandorle pelate e tostate

  • La scorza grattugiata di 1 limone non trattato

  • 1 cucchiaino di cannella in polvere

  • 1 pizzico di vaniglia in polvere

  • Ostie bianche per foderare (facoltative)

GUIDA / ISTRUZIONI
  • Tostare le nocciole e le mandorle in forno preriscaldato a 160°C per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto.

  • Lasciare raffreddare la frutta secca e rimuovere la pellicina dalle nocciole strofinandole in un canovaccio pulito.

  • Tritare grossolanamente metà delle nocciole e delle mandorle, lasciando l’altra metà intera.

  • Foderare uno stampo rettangolare (circa 20×30 cm) con carta da forno o con ostie bianche.

  • In una ciotola capiente, montare gli albumi a neve fermissima con un pizzico di sale.

  • In un pentolino dal fondo spesso, sciogliere il miele a fuoco basso, mescolando costantemente per evitare che caramelli.

  • Quando il miele è completamente sciolto, aggiungere lo zucchero e continuare a mescolare finché non si sarà completamente sciolto (circa 5-7 minuti).

  • Controllare la temperatura con un termometro da cucina: il composto deve raggiungere i 140°C (stadio di caramello morbido).

  • Rimuovere dal fuoco e lasciare raffreddare leggermente per 2-3 minuti.

  • Versare il composto di miele e zucchero a filo sugli albumi montati, continuando a sbattere energicamente per evitare che gli albumi si cuociano.

  • Incorporare la scorza di limone grattugiata, la cannella e la vaniglia, mescolando delicatamente.

  • Aggiungere tutta la frutta secca (sia i pezzi interi che quelli tritati) e mescolare rapidamente per distribuirla in modo uniforme.

  • Versare il composto nello stampo preparato, livellando la superficie con una spatola umida.

  • Se si utilizzano le ostie, coprire anche la superficie con un foglio di ostia.

  • Lasciare raffreddare completamente a temperatura ambiente per almeno 6-8 ore, o preferibilmente per una notte intera.

  • Tagliare il torrone a barre o rombi utilizzando un coltello ben affilato.

NOTE

Il torrone del Sannio tradizionale ha una consistenza più morbida rispetto ad altre varianti italiane. Il segreto per ottenere questa consistenza è nella proporzione tra miele e zucchero e nella temperatura di cottura. Per un torrone più morbido, non superare i 140°C durante la cottura dello sciroppo. La nocciola “Mortarella” è una varietà locale particolarmente pregiata, ma può essere sostituita con altre varietà di nocciole di buona qualità. Alcuni artigiani della zona aggiungono anche pistacchi o scorza d’arancia candita per arricchire il gusto. Il torrone si conserva perfettamente per diverse settimane se avvolto in carta da forno e conservato in un luogo fresco e asciutto. Tradizionalmente, il torrone veniva preparato l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, e consumato durante tutto il periodo natalizio.

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